Mondo - In attesa della grande mostra in programma per il prossimo autunno al Museo dell’Ara Pacis di Roma, voliamo nel Paese del Sol Levante alla scoperta del mondo incantato di Katsushika Hokusai, uno degli artisti giapponesi più noti al pubblico internazionale.
Ci attendono musei avveniristici e spazi espositivi che conservano intatto il fascino delle tradizioni, ma anche paesaggi di intensa bellezza, per conoscere da vicino l’arte di un grande maestro e le sue fonti di ispirazione.
Dipinti su rotoli e ventagli, libri illustrati, raffinate xilografie policrome raccontano una personalità fuori dal comune, le cui creazioni segnarono un cambiamento irreversibile nel Giappone a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo.
Protagonista delle Ukiyoe – “immagini del mondo fluttuante” – è la vita di città in rapida trasformazione, brulicanti di persone, attività e svaghi: scene dalle raffinate sale da tè di Edo (oggi Tokyo), splendide cortigiane in abiti preziosi, attori di teatro e lottatori di sumo, ma anche vedute di ponti, cascate e bellezze della natura, espressione di una nuova sensibilità verso il paesaggio che annunciava la nascita del turismo.
Stampate su carte da imballaggio, le opere di Hokusai raggiunsero l’Occidente nella seconda metà dell’Ottocento, quando l’avvento della dinastia Meiji segnò l’apertura del Giappone al commercio internazionale. Fu così che le Ukiyoe conquistarono artisti come Claude Monet, Edgar Degas, Vincent Van Gogh, Henri de Toulouse-Lautrec, dando il via alla potente onda del Japonisme in Europa.
In Giappone l’eredità di Hokusai era invece destinata a dar vita a uno dei fenomeni contemporanei di maggior successo: quello dei Manga – letteralmente “immagini capricciose” – che prendono origine da 15 volumi di disegni, studi e schizzi pubblicati quando l’artista era già “un vecchio pazzo per la pittura”, desideroso di sollevarsi dai debiti e mettere la propria esperienza a disposizione degli allievi.
Ma partiamo subito alla volta dell’Arcipelago del Sol Levante e dei suoi musei, per scoprire dove ammirare le opere del maestro.
fonte: arte.it